Nel contesto delle investigazioni private, le infedeltà coniugali continuano a rappresentare uno dei principali motivi per cui ci si rivolge a un investigatore. Tuttavia, negli ultimi anni è aumentato in modo preoccupante il numero di casi in cui le prove presentate in sede giudiziaria – foto, video o messaggi – risultano raccolte in violazione delle norme, da soggetti non autorizzati, e quindi inutilizzabili.
Uno degli esempi più frequenti riguarda l’acquisizione fraudolenta di messaggi WhatsApp, ottenuti attraverso accessi abusivi, clonazione di dispositivi o app spia. Queste pratiche, oltre a essere illegali, non possono costituire prova valida in giudizio.
Perché alcune prove sono inutilizzabili?
In Italia, solo gli investigatori privati in possesso di regolare licenza prefettizia, rilasciata dalla Prefettura ai sensi dell’art. 134 del T.U.L.P.S., possono svolgere indagini per conto di privati. Le loro attività devono inoltre rispettare i limiti stabiliti:
- dal D.M. 269/2010, che regola i requisiti professionali e operativi;
- dalla normativa sulla privacy (GDPR);
- e dalle linee guida giurisprudenziali sull’utilizzabilità delle prove nei procedimenti civili e penali.
Quando un soggetto non autorizzato – come un parente, un amico o lo stesso coniuge – ottiene messaggi privati senza il consenso del titolare dell’account, è altamente probabile che si configuri uno o più reati, tra cui:
- Violazione della corrispondenza privata
- Accesso abusivo a sistemi informatici
- Intercettazione illecita
- Trattamento illecito di dati personali
In questi casi, il materiale raccolto non può essere utilizzato in sede giudiziaria. Anzi, il soggetto che ha prodotto tali “prove” può diventare imputato in un procedimento penale, e il giudice può escluderle ufficialmente dal fascicolo processuale.
Le controindagini di Investigando.net
Investigando.net è specializzata in controindagini tecniche e documentali che mirano a:
- Verificare la liceità delle prove prodotte dalla controparte;
- Accertare se l’autore della raccolta sia un investigatore autorizzato;
- Raccogliere elementi oggettivi per dimostrare l’abusivismo o l’illiceità della condotta;
- Produrre relazioni tecniche dettagliate, supportate da riferimenti normativi e giurisprudenziali;
- Fornire supporto legale e testimonianza in aula, quando richiesto.
Il nostro obiettivo è tutelare il cliente da ogni forma di abuso e fare in modo che solo le prove legittimamente acquisite possano incidere sull’esito di una causa di separazione o divorzio.
Un caso concreto: messaggi WhatsApp acquisiti illegalmente
Un recente caso affrontato dal nostro team riguarda una cliente coinvolta in una causa di separazione. Il marito aveva depositato in tribunale delle conversazioni WhatsApp a suo dire “decisive” per dimostrare un presunto tradimento. Tuttavia, dalle nostre verifiche è emerso che quei messaggi erano stati estratti tramite un’applicazione spia installata a sua insaputa sul telefono della donna.
Abbiamo documentato, attraverso una relazione tecnica, la modalità illecita di acquisizione e, con il supporto di un avvocato specializzato in diritto di famiglia e privacy, abbiamo chiesto l’esclusione delle prove. Il tribunale ha accolto l’istanza: le conversazioni sono state dichiarate inutilizzabili, e il giudice ha stigmatizzato il comportamento del coniuge.
Tutela, trasparenza e legalità
L’impulso a “dimostrare a tutti i costi” un tradimento può portare molte persone a oltrepassare i confini della legge. Tuttavia, nel diritto non conta ciò che si crede di sapere, ma ciò che si può provare legalmente.
Affidarsi a soggetti improvvisati o agire in autonomia può:
- compromettere l’intero procedimento giudiziario;
- espone a denunce penali;
- trasforma il presunto “tradito” in un colpevole di reato informatico o di violazione della privacy.
Le controindagini di Investigando.net rappresentano uno strumento fondamentale per riportare equilibrio, trasparenza e correttezza nel procedimento.
Hai ricevuto prove raccolte in modo sospetto?
Se nel corso di una separazione o causa legale ritieni che siano state utilizzate contro di te chat, foto o video ottenuti senza il tuo consenso, contattaci. Il nostro team di esperti valuterà la situazione in forma riservata e confidenziale e, se necessario, avvierà controindagini documentate e legalmente valide per neutralizzare ogni abuso.
Investigando.net – indagini legali, solo nel rispetto della legge.
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